Finanziato con i fondi dell’8×1000 della Chiesa Valdese.
Obiettivo del progetto è stato insegnare alle persone con sindrome di Down a star bene con se stessi e con gli altri, imparando a riconoscere, controllare e comunicare le proprie emozioni, a saper vivere insieme agli altri con serenità e con la consapevolezza di sé e del proprio corpo.
Il progetto è stato rivolto: a bambini ed adulti con SdD per offrire loro opportunità per imparare a gestire il proprio mondo emozionale sapendo riconoscere e decodificare emozioni, sensazioni e stati d’animo, propri ed altrui; a famiglie, educatori e volontari, per fornire loro strategie educative adeguate che li ponessero nella condizione di intervenire efficacemente in tutte le situazioni.
Sono state realizzati: interventi differenziati e specifici in base alla fascia d’età delle persone con SdD; un percorso parallelo di sostegno a familiari e genitori e incontri di formazione per operatori e volontari. Nel progetto sono state coinvolte 53 persone con sindrome di Down fra 12 e 35 anni suddivise per fasce di età e relative famiglie, 6 educatori, 4 volontari e 2 tirocinanti.